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Iraq

Un viaggio alle origini della civiltà

date

Date

Dal 27 dicembre 2025 al 5 gennaio 2026
durata

Durata

10 giorni
guida

Guida

Antonio Ratti
gruppo

Partecipanti

Massimo 12 viaggiatori

In pillole

INTRODUZIONE

Visitare l’Iraq è come intraprendere un cammino a ritroso nel tempo, fino alle origini stesse della storia umana. In questa terra attraversata dai fiumi Tigri ed Eufrate, prese forma il cuore pulsante dell’antichità, dove nacquero e fiorirono alcune delle più straordinarie civiltà che l’uomo abbia mai conosciuto: i Sumeri, gli Assiri ed i Babilonesi. Le rovine di Babilonia e Ctesifonte, mescolate a siti quali Uruk, dove fu inventata la scrittura, e lo ziggurat di Ur testimoniano un passato straordinario e un patrimonio millenario che spazia dalle paludi mesopotamiche, gli sterminati specchi d’acqua dimora ancestrale degli “arabi delle paludi”, custodi di uno stile di vita ancora arcaico, fino alle origini spirituali dell’umanità. Dal 2021, con l’apertura ufficiale al turismo seguita alla storica visita di Papa Francesco, l’Iraq sta lentamente risorgendo cercando di lasciarsi alle spalle le ferite di guerre e dittature, ritrovando il sorriso nella gente e nella quotidianità un senso di speranza verso un futuro più sereno.  Esplorare l’Iraq oggi significa da un lato conoscere un mosaico unico di storia, cultura, incontri e scoperte mentre dall’altro assistere alla ricostruzione di un’identità profonda, capace di unire passato e presente in un racconto che merita di essere ascoltato.

Accompagna il viaggio una Antonio Ratti, che ha già visitato il paese, con l’ausilio di una guida locale parlante inglese. Previsto un massimo di 12 viaggiatori.

PUNTI DI FORZA

Baghdad
Paludi Mesopotamiche
Bassora
Nassiriyah
Ziggurath di Ur e di Aqarquf
Uruk
Cimitero di Najaf
Antica Babilonia
Santuari di Karbala
Ctesifonte
Samarra e Abu Dalaf
Sorrisi della gente

Itinerario

1°g. Sabato 27 dicembre, partenza per Bassora: Ci sono numerose possibilità di volo per arrivare in Iraq e Piste Nomadi può prenotare l’opzione scelta dai viaggiatori. La maggior parte dei voli arriva a destinazione nelle prime ore del mattino del giorno successivo.

2°g. 28/12 Bassora: Arrivo a Bassora nelle prime ore del mattino dove è in attesa dei partecipanti la guida locale; trasferimento presso l’hotel Atlas o similare. Bassora, seconda città del paese per popolazione e fondamentale snodo portuale nel sud dell’Iraq, fu costruita nei pressi della confluenza tra il Tigri e l’Eufrate e durante la dinastia Abbaside fu uno dei porti più importanti dell’epoca ma dopo l’invasione mongola perse gran parte del suo prestigio e splendore. Dopo un poco di relax, ha inizio l’esplorazione della città, con la prima tappa al Museo cittadino, attualmente il secondo più grande museo iracheno, dopo quello nazionale di Baghdad e ospitato in un edificio che un tempo fu uno dei palazzi di Saddam Hussein. Al suo interno sono conservati statue, sigilli cilindrici, tavolette e gioielli risalenti alle epoche sumerica, assira e babilonese. Terminata la visita si prosegue nella città vecchia, dove si passeggia tra mercati e le antiche case di Shanasheel, affacciate sul canale e risalenti all’epoca ottomana. Ci si concede poi una breve sosta nella suggestiva Alhassun Tea House, ricca di memorabilia e oggetti provenienti da ogni angolo del mondo; lasciata la parte più antica della città, il percorso prosegue verso l’imponente stadio internazionale “The Palm”, inaugurato nel 2013, che ospita le partite casalinghe della nazionale irachena. Si conclude la giornata con una piacevole passeggiata lungo la Corniche, il tratto pedonale che si affaccia sullo Shatt-al-Arab, il fiume che si forma dalla confluenza del Tigri e dell’Eufrate pochi chilometri a nord di Bassora e che poi sfocia nel Golfo Persico.

3°g. 29/12 Bassora – Chibayish – Nassiriyah: Si lascia la città prendendo la strada verso nord per giungere in circa un’ora di auto, 72 km, nella piccola cittadina di Al-Qurna, luogo simbolico e ricco di significato in cui i fiumi Tigri ed Eufrate si uniscono formando lo Shatt al-Arab. Qui si trova il leggendario albero di Adamo, che secondo la tradizione locale è legato alla narrazione biblica della creazione. Dopo la breve sosta si continua verso ovest ed in circa un’ora di auto, 50 km, si giunge a Chibayish, una piccola città sulle rive dell’Eufrate, incastonata tra due delle grandi paludi mesopotamiche che custodisce un mondo sospeso nel tempo. A bordo di imbarcazioni tradizionali si esplora questo ambiente unico, dove l’uomo convive da millenni con acqua, fauna e natura. Gli abitanti, ancora legati a uno stile di vita ancestrale, vivono di pesca, allevamento di bufali e intreccio di fibre vegetali. Durante il regime di Saddam, le paludi furono prosciugate, causando disastri ambientali e sociali. Dopo il 2003, grazie alla determinazione della popolazione locale, l’acqua è tornata e con essa la vita. Oggi, alcune famiglie sono rientrate, riportando in vita antiche tradizioni. La visita che dura fino al tramonto prevede un pranzo tipico con una famiglia locale, la scoperta delle capanne tradizionali e una navigazione tra pescatori, bufali e villaggi, immersi in un’ospitalità autentica. Riprese le auto si prosegue in direzione ovest per Nassiriyah, che da qui dista circa 93 km, un’ora e un quarto di strada. Giunti in città ci si accomoda presso il Sumerion Hotel o similare.

4°g. 30/12 Nassiriyah – Ur – Girsu – Nassiriyah: La giornata ha inizio con la visita dell’antico sito di Ur, noto come la città natale di Abramo, situato circa 20 km fuori dalla città. Qui sorge uno degli ziggurat sumeri meglio conservati. Questi edifici a gradoni della Mesopotamia, erano considerati punti di contatto tra cielo e terra rappresentando quindi il punto di comunicazione tra il mondo terreno e quello divino. Completata la visita si parte in direzione nord est per giungere in circa un’ora e mezza di auto, 82 km a Girsu, antica città sumerica situata 25 km a nord-ovest della moderna Telloh, nella provincia di Dhi Qar. Girsu deve la sua fama agli spettacolari ritrovamenti effettuati sul finire dell’Ottocento, quando gli archeologi francesi portarono alla luce i resti della capitale del potente regno di Lagash, fiorito durante il periodo protodinastico (2900-2335 a.C.). Tra i reperti di maggiore importanza va ricordata la celebre statua del re Gudea, la stele degli Avvoltoi e il vaso di Entemena. Lasciato il sito si rientra a Nassiriyah per un giro della città seguito dalla cena.

5°g. 31/12 Nassiriyah – Uruk – Najaf: Si lascia Nassiriyah in direzione ovest per raggiungere il sito di Uruk in circa un’ora e mezza di auto, 100 km. I resti di questa città, tra le più antiche della storia umana, risalgono al 4000 a.C.; fondata dai Sumeri e poi parte del regno babilonese, fu proprio qui che, intorno al 3300 a.C., nacque la scrittura. Lasciato il sito con un percorso di circa 180 km, tre ore di auto, si giunge infine a Najaf, importante centro di pellegrinaggio considerato tra i più importanti per l’Islam sciita. La visita ha inizio con un tragitto in auto attraverso l’immenso cimitero di Wadi al-Salam, il più grande del mondo islamico e uno dei più vasti al mondo. Da un edificio adiacente, si può salire fino al tetto per abbracciare con lo sguardo l’immensità senza fine del cimitero: un mare silenzioso di tombe che si estende all’orizzonte. Qui riposano profeti e grandi figure dell’Islam, e secondo la tradizione, più di sei milioni di anime vi hanno trovato dimora nel corso dei secoli, trasformando questo luogo in un eterno giardino della memoria. A breve distanza sorge il santuario dell’Imam Alì, cugino del profeta Maometto, costruito nel 1632 e riconoscibile per la sua magnifica cupola dorata. La giornata si conclude con una cena accompagnata da un brindisi per celebrare l’arrivo del nuovo anno. Si pernotta presso il Barada Hotel o similare.

6°g. 1/1/2026 Najaf – Borsippa – Babilonia – Karbala: Si lascia Najaf in direzione nord per giungere in circa 1 ora e mezza di auto, 67 km, a Borsippa, sito archeologico di grande importanza. Citata nei testi cuneiformi, fin dalla fine del III millennio a.C., dipendeva dalla vicina Babilonia. Fiorì al tempo del celebre Hammurabi (XVIII secolo a.C.) per poi raggiungere il massimo splendore al tempo di Nabucodonosor II (604-562 a.C.). Visitando il sito, sarà possibile ammirare i resti dell’enorme ziggurat dedicata al dio Nabu, dio della scrittura e della saggezza, che in passato è stata spesso scambiato (erroneamente) per quello di Babilonia. Si prosegue da qui in direzione nord per giungere in circa un’ora di auto, 28 km, a Babilonia. La visita al sito archeologico di Babilonia inizia a piedi, passando attraverso una replica della Porta di Ishtar, costruita utilizzando reperti provenienti dagli scavi del 1930 e ispirata all’originale conservata a Berlino. Antica capitale mesopotamica, fu durante il governo di Nabucodonosor II che Babilonia toccò il culmine della sua grandezza, diventando un centro politico, artistico e scientifico di riferimento per tutto il Medio Oriente antico, in particolare nei campi della matematica e dell’astronomia. A fare da cornice al sito si erge ancora il palazzo costruito da Saddam come simbolo del proprio potere. Oggi, nonostante sia spogliato e danneggiato, l’edificio è ancora accessibile e conserva sui muri testimonianze lasciate dai soldati americani, che lo utilizzarono come base, tra scritte contro il regime e messaggi di carattere personale. Dopo la visita al palazzo, si parte in direzione ovest per raggiungere Karbala, distante circa 58 km, con un tragitto di un’ora e mezza. Il pernottamento è previsto presso il Coral Karbala Hotel o struttura equivalente, situata a breve distanza dai due celebri santuari di Hussein e Abbas, meta di pellegrinaggio per fedeli provenienti da tutto il mondo. La moschea di Hussein, aperta ai visitatori, colpisce per l’intensa atmosfera spirituale e per gli interni riccamente decorati con specchi e giochi di luce. Entrambi i santuari custodiscono i sepolcri dei due martiri, nipoti del profeta Maometto, attorniati da fedeli raccolti in preghiera. Karbala è uno dei luoghi più sacri per lo sciismo: è qui che Hussein venne ucciso, evento che segnò la storica divisione tra sunniti e sciiti. Visitare l’area sacra di sera, quando i santuari sono illuminati, regala un’esperienza particolarmente suggestiva. Si chiude la giornata con una cena in un ristorante tipico della zona.

7°g. 2/1 Karbala – Baghdad: Sveglia di buon mattino per prendere la strada in direzione nord-est che in circa due ore di auto, 117 km, porta a Taq-i-Kasra, l’antica Ctesifonte, un tempo capitale invernale dell’Impero Partico e successivamente Sasanide. Il sito è noto per l’impressionante arco monumentale, alto circa 40 metri, parte di un antico palazzo realizzato con mattoni di fango essiccati. Riprese le auto si prosegue verso nord ovest per entrare nella città di Baghdad, dando inizio alla scoperta della capitale irachena partendo dalla visita al Museo Nazionale Iracheno, ricco di manufatti antichi di rilevanza storica incalcolabile, provenienti dalle grandi civiltà della Mesopotamia – dai Sumeri ai Babilonesi e agli Assiri – fino all’epoca islamica. Terminata la visita, si prosegue con una breve passeggiata in Piazza Tahrir, uno dei principali luoghi di ritrovo della città, divenuto simbolo delle proteste giovanili del 2019 contro la corruzione governativa. La giornata si conclude con la cena in un ristorante locale e il pernottamento presso l’hotel Bilitom o struttura di categoria equivalente.

8°g. 3/1 Baghdad – Samarra – Abu Dalaf – Baghdad: Dalla capitale si imbocca la strada settentrionale e dopo circa due ore di viaggio (127 km), si raggiunge Samarra, storica sede del califfato abbaside. La città è rinomata per il suo maestoso minareto a spirale, che raggiunge un’altezza di 52 metri. In origine, era collegato alla moschea situata di fronte attraverso un ponte; quest’ultima, al tempo della sua realizzazione, era la più imponente del mondo islamico e poteva contenere decine di migliaia di fedeli. Attualmente il sito è sottoposto a lavori di restauro, e non è possibile garantire in anticipo la possibilità di salire sul minareto. Poco più avanti si trova un secondo minareto, anch’esso a spirale ma di dimensioni leggermente inferiori, collocato tra i resti evocativi della moschea di Abu Dalaf. Qui, chi lo desidera può tentare la salita, prestando però molta attenzione: la rampa a spirale si fa sempre più stretta man mano che si sale verso la sommità. Al rientro in città, si gode di una piacevole camminata notturna lungo il fiume Tigri, nella zona chiamata ‘la cornice’, dove l’atmosfera serale e la vivace presenza della gente del posto regalano un’esperienza autentica, prima di concludere la giornata con la cena in un ristorante locale.

9° g. 4/1 Baghdad: La giornata odierna è interamente dedicata alla visita della città. Si inizia dalla zona nord-occidentale della periferia di Baghdad, dove si trova lo ziggurat di Aqarquf, una maestosa struttura alta 52 metri. Lo ziggurat, edificato nel XIV secolo a.C., è stato realizzato utilizzando mattoni crudi; la base è stata oggetto di parziali interventi di ricostruzione durante il regime di Saddam Hussein. Completata la visita, si prosegue verso il cuore più antico della città, iniziando con una passeggiata su Al-Rasheed Street, tra bancarelle e venditori ambulanti, per immergersi nell’atmosfera autentica della vita quotidiana locale. Successivamente si arriva a piedi all’antica università di Al-Mustansiriyah, fondata nel 1227 dal califfo al-Mustansir e situata sulla riva sinistra del Tigri, celebre nel mondo islamico per i suoi studi di astronomia e teologia. Completata la visita, ci si concede una sosta alla storica casa da tè Shahbandar, punto d’incontro tradizionale dove la gente del posto si ritrova per chiacchierare e rilassarsi. Un luogo autentico, che offre l’opportunità di condividere momenti con la popolazione del luogo, sempre accogliente e lieta di incontrare viaggiatori. L’itinerario prosegue su Al-Mutanabi Street, celebre per le sue bancarelle colme di libri di ogni genere, testimonianza del profondo legame culturale di Baghdad con la conoscenza, risalente all’epoca della grande biblioteca della Casa della Sapienza, distrutta durante l’invasione mongola. Infine si raggiunge il palazzo degli Abbassidi, situato sulle rive del Tigri, testimonianza della dinastia che trasformò Baghdad in un fulcro culturale e commerciale lungo le Vie della Seta. La giornata si conclude con la visita al Monumento dei Martiri, una maestosa costruzione a forma di cupola color turchese, suddivisa in due parti simmetriche, realizzata per volontà di Saddam Hussein in onore dei caduti della guerra tra Iran e Iraq (1980-1988). Alla base del monumento sono riportati i nomi dei soldati caduti nel conflitto, ai quali si sono poi aggiunti quelli delle vittime del regime. Con il tempo, questo luogo è divenuto un emblema della memoria collettiva per tutte le persone perseguitate e uccise sotto la dittatura. Questa affascinante avventura si conclude con un’ultima cena presso un tipico ristorante locale, un momento speciale per celebrare le meraviglie scoperte e le emozioni vissute durante il viaggio.

10°g. Lunedì 5 gennaio, volo di rientro: I voli per l’Italia partono al mattino e gli arrivi presso gli aeroporti italiani sono previsti in giornata.

Costi

COSTO DEL VIAGGIO € 2550

SUPPL. SINGOLA € 550

ALTRI SUPPLEMENTI € 200 con 6 partecipanti, €100 con 7

Riferimento al cambio euro – dollaro del 25/7/’25: € 1 = $ 1.1724 (Fonte: Banca d’Italia)

La quota comprende:

  • Polizza Base Medico/Bagaglio
  • I pernottamenti presso le strutture riportate nel programma
  • I trasporti indicati nel programma
  • Le visite e le escursioni descritte nel programma
  • Le entrate e gli ingressi ai siti
  • Tutti i permessi locali
  • La pensione completa
  • La presenza dell’accompagnatore dall’Italia (archeologo)
  • La presenza della guida locale parlante inglese

La quota non comprende:

  • I voli internazionali
  • Il costo del visto (circa 160€)
  • Il supplemento per la camera singola
  • Le bevande
  • Le visite e le escursioni non indicati nel programma
  • Le mance (facoltative)
  • Tutto quanto non indicato alla voce “la quota comprende”

ASSICURAZIONI

Per chi volesse c’è la possibilità di stipulare in fase di conferma del viaggio la polizza annullamento di ACI Global S.p.A.
Per ulteriori informazioni prego contattare Piste Nomadi.

VISTI E DOCUMENTI

Il passaporto deve avere validità minima di sei mesi dalla data di ingresso prevista. Le modalità di ottenimento del visto sono state recentemente modificate. Dal 2 marzo 2025 i possessori di passaporto ordinario dei Paesi dell’UE possono ottenere il visto per l’Iraq attraverso il portale https://eservice.evisa.iq . Non è più possibile ottenere il visto all’arrivo in aeroporto. Piste Nomadi fornisce tutta l’assistenza necessaria alla compilazione del modulo di richiesta del visto che sarà da pagare in contanti al corrispondente locale una volta giunti in Iraq.

INFO UTILI

ALLOGGI: Viaggiare in Iraq richiede spirito di adattamento: è una destinazione ideale per chi cerca autenticità, meno adatta a chi si aspetta comfort da turista tradizionale. Fuori Baghdad, le strutture ricettive sono più basilari ma comunque pulite, equivalenti a strutture 2* o 3* secondo i nostri standard. In alcune sistemazioni possono verificarsi piccoli problemi tecnici, che saranno gestiti al meglio dall’accompagnatore e dalla guida locale.

PASTI: Tutti i pasti durante il viaggio sono compresi. La tradizione gastronomica irachena, ricca di spezie, offre piatti a base di carne o pollo, accompagnati da riso, verdure e specialità locali come hummus, dolma, babaganoush e pane caldo e fragrante. Anche i viaggiatori vegetariani potranno trovare opzioni adatte.

PERCORSO E MEZZI: L’organizzazione dei trasporti è adattata al numero effettivo di partecipanti: per gruppi completi è previsto l’utilizzo di minibus da 16 a 20 posti. Le strade, in generale, sono in buone condizioni. L’unico possibile rallentamento è rappresentato dai posti di blocco, più frequenti nelle aree settentrionali, dove è prassi controllare i passaporti dei viaggiatori. Si tratta di semplici verifiche di routine, che tuttavia possono comportare qualche attesa. Pur mantenendo tutte le visite previste dal programma, l’itinerario potrà subire leggere modifiche per motivi tecnici o logistici; anche l’ordine delle visite nella città potrebbe essere variato. Eventuali cambiamenti saranno valutati direttamente in loco dalla guida locale insieme all’accompagnatore, secondo la viabilità del momento. I tempi di percorrenza sono stati verificati, ma va tenuto presente che il traffico nelle aree urbane può risultare particolarmente intenso.

CLIMA: Nel mese di dicembre e gennaio, le temperature variano tra minime intorno ai 6/7°C e massime che possono raggiungere i 20°C. È presente una escursione termica tra il giorno e la notte, con differenze climatiche significative tra il sud, generalmente più caldo, e il nord, più fresco. È consigliato vestirsi a strati, in modo pratico e flessibile alle diverse situazioni climatiche. Per accedere ai santuari e alle moschee è richiesto un abbigliamento con gambe e braccia coperte; le donne devono inoltre indossare un foulard.

INTERNET: La connessione Wi-Fi è garantita in tutte le strutture. Su richiesta, è possibile acquistare una SIM locale tramite il referente in loco.

CAMBIO VALUTA: È possibile cambiare valuta sia in aeroporto che nei principali centri urbani. In caso di necessità, la guida locale fornirà assistenza nella ricerca di servizi di cambio anche in zone meno servite. Pur essendo le carte di credito utilizzate, si raccomanda di disporre anche di contanti per eventuali necessità. Per chi lo desidera, la guida locale può predisporre l’equivalente di 50 euro in valuta locale, da consegnare a ciascun partecipante all’arrivo (questo servizio si rivela particolarmente utile per evitare perdite di tempo con il cambio il primo giorno).

SICUREZZA: L’Iraq ha iniziato a riaprire al turismo dal 2021 e, sebbene l’accoglienza da parte della popolazione sia calorosa e genuina, le infrastrutture dedicate al turismo sono ancora in una fase embrionale e non raggiungono gli standard di livello internazionale, offrendo servizi basilari e un’accoglienza ancora in via di definizione. La presenza di check-point può comportare alcuni rallentamenti lungo il percorso, e fotografare installazioni militari o edifici delle forze dell’ordine è tassativamente proibito. Per godere appieno dell’esperienza in sicurezza e serenità, è quindi necessario seguire le indicazioni della guida locale.

Mappa

TAPPE DEL VIAGGIO

1. Bassora
8. Borsippa
2. Chibayish
9. Babilonia
3. Nassiriyah
10. Kerbala
4. Ur
11. Baghdad
5. Girsu
12. Samarra
6. Uruk
13. Abu Dalaf
7. Najaf
14. Baghdad

 

Preventivo

Galleria fotografica

Baghdad, Monumento dei Martiri

Anziano iracheno

Najaf, il cimitero

Najaf, santuario dell’Imam Alì

Porta di Babilonia

Babilonia, palazzo di Saddam

Baghdad, Al-Mustansiriyah

Ctesifonte

Abu Dalaf

Abu Dalaf, scalinata

Karbala, sepolcro di Abbas

Dipinto iracheno

Venditore di frutta secca

Baghdad, bazar

Baghdad, Al-Mutanabi Street

Baghdad, casa da tè Shahbandar

Le paludi al tramonto

Capanne degli arabi delle paludi

Bimba delle paludi

Capanne delle paludi

Ziggurat di Aqarquf

Volto di Saddam Hussein

Baghdad, Museo dell’Iraq, Assiri

Babilonia

Piatto tipico

Sajad, la nostra guida irachena

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