Mauritania
Dal deserto del Sahara alle sponde dell’Atlantico
Date
Durata
Guida
Partecipanti
In pillole
INTRODUZIONE
La Mauritania è una terra di contrasti straordinari, dove l’infinito del deserto del Sahara si fonde con le acque dell’Atlantico, creando un paesaggio unico e affascinante in cui il viaggiatore può vivere un’esperienza autentica e avventurosa, lontana dalle rotte turistiche più battute. Questo itinerario circolare con partenza e arrivo a Nouakchott, la capitale, è un’immersione in un mondo sospeso tra passato e presente. Si percorre l’Adrar, una regione di fascino unico, fino ad arrivare a Chinguetti e Ouadane, insediamenti storici che raccontano la vivacità delle vie carovaniere di un tempo. Dal cuore dell’entroterra il viaggio continua verso Atar, tra paesaggi che si fanno sempre più aridi e solenni. All’orizzonte, colossi di roccia come il maestoso Ben Amera emergono dal silenzio, custodi di un tempo immobile. Poi la strada piega verso occidente, fino a raggiungere la costa, dove, nel Parco Nazionale del Banc d’Arguin, le dune si tuffano nelle acque dell’Oceano Atlantico, in un abbraccio senza fine tra sabbia e mare. Un viaggio in Mauritania è un’esperienza che va oltre la semplice esplorazione geografica: è un cammino attraverso la cultura e la natura di una regione che, pur nella sua aridità, pulsa di vita e di storie da raccontare.
Accompagna il viaggio Elisa Rongoni con l’ausilio di una guida locale. Previsto un massimo di 12 viaggiatori.
PUNTI DI FORZA
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Nouakchott
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Guelb er Richat, l’occhio del deserto
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Dune di Amaltich
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La città dell’oro di Chami
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Canyon di Tezent
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Dipinti rupestri di Agrour
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Oasi di Terjit, Mhereth, Tanouchert
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Oasi di Ouadane
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Mercato di Atar
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Choum e il celebre treno del deserto
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Chinguetti e le sue biblioteche
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Villaggio di Azougui
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Parco Nazionale di Arguin
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Monolite di Ben Amera e Aisha
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Itinerario
1°g. Domenica 28 dicembre, partenza per la Mauritania: Per conoscere la migliore opzione di volo dal vostro aeroporto di partenza, vi invitiamo a contattare Piste Nomadi.
2°g. 29/12 Nouakchott – Akjoujt – Oasi di Azweiga: All’arrivo a Nouakchott, accoglienza da parte del referente locale e trasferimento in hotel per un breve riposo. In tarda mattinata si lascia la capitale per dirigersi verso Akjoujt, cittadina a circa 260 km, dove si pranza. Ci si addentra in un ambiente desertico, seguendo le prime piste sabbiose fino alle spettacolari dune di Amaltich, e si allestisce il campo presso l’oasi di Azweiga, immersa tra sabbia e palme, con un panorama incantevole al calar della sera.
3°g. 30/12 Azweiga – Tifoujar – Valle Bianca – Toungad: La giornata si apre con un percorso che attraversa uno dei tratti più scenografici della Mauritania, tra paesaggi che alternano deserto infinito e formazioni rocciose imponenti. La tappa successiva è il passo di Tifoujar, dove viene fatta una sosta per il pranzo, con l’opportunità di ammirare la maestosa Valle Bianca: un’immensa distesa di dune che si estende a perdita d’occhio, incastonata tra pinnacoli rocciosi che sembrano scolpiti dal vento e dal tempo. Dopo aver esplorato e fotografato questi scenari mozzafiato, si continua verso l’oasi di Toungad, nei pressi della quale viene allestito il campo.
4°g. 31/12 Toungad – Canyon di Tezent – Oasi di Terjit – Mhereth – Chinguetti: La giornata si apre con l’attraversamento del canyon di Tezent, un passaggio stretto e scenografico dove formazioni rocciose si alternano a tratti sabbiosi, creando un ambiente sorprendentemente verdeggiante. In questo contesto inaspettato spiccano splendide acacie, simbolo della vita che resiste nel cuore del deserto. Proseguendo lungo la pista si raggiunge l’oasi di Terjit, un piccolo gioiello nascosto tra le montagne. Qui, la presenza costante di una sorgente d’acqua dolce ha permesso alla vegetazione di svilupparsi in modo rigoglioso, dando vita a un ambiente lussureggiante che contrasta con il paesaggio circostante. Passeggiare tra le palme e le rocce offre un’esperienza rinfrescante e rilassante. Nei pressi dell’oasi, lungo le pareti rocciose, si possono osservare incisioni rupestri risalenti alla preistoria. Dopo la visita, il viaggio procede fino a Mhereth, un’altra oasi incastonata in un canyon spettacolare dell’Adrar, anch’essa ricca di testimonianze archeologiche. Dopo la sosta per il pranzo e un’esplorazione dell’area, si continua attraversando spianate sabbiose e rilievi pietrosi. Prima di arrivare a Chinguetti, si fa tappa a Zarga, dove è possibile visitare una scuola locale fondata grazie all’impegno della guida mauritana che accompagna il gruppo (vedi nota tecnica). Infine si giunge a Chinguetti, dove è previsto il pernottamento presso una struttura semplice ma accogliente, come l’hotel Eden o similare. Questa antica città carovaniera, oggi patrimonio storico e culturale, fu per secoli un importante centro spirituale e intellettuale del mondo islamico. Fondata nel X secolo, raggiunse un grande splendore, ospitando migliaia di abitanti e numerosi studiosi. Ancora oggi si possono ammirare il minareto e l’antica moschea (non visitabile per i non musulmani), oltre ad alcune biblioteche tradizionali che conservano manoscritti rari di inestimabile valore. La giornata si conclude con una vista mozzafiato sulle dune di Ouadane, osservate da un punto panoramico nei pressi della città, quando la luce del tramonto accende il paesaggio di sfumature dorate. Un luogo ideale per vivere un Capodanno indimenticabile nel cuore del deserto.
5°g. 1/1/2026 Chinguetti – Tanouchert – Guelb er Richat Ouadane: La giornata prende il via con una tranquilla esplorazione di Chinguetti, immergendosi nel suo centro storico. Passeggiare tra le strette vie in pietra permette di respirare l’atmosfera unica di questa città millenaria, un tempo importante crocevia culturale e religioso del Sahara. Lasciata la città alle spalle, si ricalca l’antica rotta carovaniera, fino a giungere all’oasi di Tanouchert, dove si pranza. Il viaggio continua superando la zona di Ouadane per raggiungere un luogo unico nel suo genere: il Guelb er Richat. Conosciuto anche come “l’Occhio dell’Africa”, questo gigantesco anello geologico, largo circa 40 chilometri, ha a lungo alimentato leggende e ipotesi scientifiche. Dopo la visita si fa ritorno verso l’oasi di Ouadane, insediamento berbero antico dall’inconfondibile fascino. Le ampie rovine della cittadella si distendono lungo il crinale della collina che abbraccia l’oasi, creando un’atmosfera molto suggestiva. Si trascorre la notte in una sistemazione semplice ma accogliente, l’hotel Ouadane.
6°g. 2/1 Ouadane – Fort Sagane e Agrour – Atar – Azougui: Oggi si segue una via che conduce oltre il suggestivo passo di Amogjar. Qui si effettua una pausa per il pranzo, in un ambiente dal forte impatto visivo dove si erge il Forte Saganne. Nel 1922 il forte fu intitolato a Charles Saganne, legionario francese nel Sahara nel 1910, caduto con i suoi soldati arabi nelle trincee della Prima Guerra Mondiale; la sua vicenda è narrata nel film “Fort Saganne”, tra i più costosi del cinema francese. Non lontano, immerse in un paesaggio che un tempo doveva essere verde e fertile, si trovano le incisioni rupestri di Agrour, importanti tracce di un’epoca in cui questa regione godeva di un clima molto più ospitale. Dopo la visita, si continua in direzione di Atar, principale centro abitato dell’Adrar. Qui si ha l’occasione di curiosare tra le bancarelle del mercato locale, con la sua atmosfera unica e autentica. Qui si trova anche un piccolo museo, semplice ma interessante, che custodisce reperti provenienti da queste terre sahariane, testimoni silenziosi della loro storia millenaria. Si riprende la strada risalendo leggermente verso nord fino al villaggio di Azougui, punto di grande rilievo storico per il Paese, in quanto questo luogo segnò l’avvio della diffusione dell’Islam in questa parte del continente africano. Il sito archeologico, immerso in un paesaggio silenzioso, è cinto dai ruderi delle antiche fortificazioni che ne raccontano il passato. Il campo per la notte viene allestito nei pressi del villaggio, in un ambiente suggestivo e carico di memoria.
7°g. 3/1 Azougui – Choum – Ben Amera e Aisha: La destinazione di oggi è Ben Amera, uno spettacolare monolite che rappresenta una delle formazioni rocciose più imponenti al mondo. Il viaggio comincia puntando verso nord, in direzione di Choum, un angolo remoto del deserto dove il tempo sembra fermarsi e dove si trova una delle stazioni del “treno del deserto”. È qui che ci si imbatte infatti nella leggendaria linea ferroviaria che trasporta il ferro da Zueirat all’oceano. Su questi binari sfrecciano treni colossali, con tre motrici in testa che trasportano vagoni per una lunghezza che può arrivare a 3 km, che si muovono senza fretta serpeggiando tra le sabbie roventi del Sahara. Si segue la ferrovia procedendo verso ovest fino a giungere ai piedi del maestoso monolite di Ben Amera. Questo enorme blocco di roccia, che emerge come un’isola nel mare di sabbia, regala panorami spettacolari e, con un po’ di impegno, è possibile scalarne parzialmente i fianchi per godere di viste indimenticabili. Nelle vicinanze si visita anche il secondo imponente monolite della zona, noto come Aisha anch’esso di grande impatto visivo e circondato da miti e racconti. L’area è arricchita da opere scolpite nella roccia, frutto del lavoro di artisti locali e internazionali che hanno partecipato a un progetto sostenuto dallo Stato mauritano. La giornata si conclude con l’allestimento del campo nei pressi di queste maestose formazioni, in un contesto desertico che lascia senza fiato.
8°g. 4/1 Ben Amera – Chami – Parco Nazionale di Arguin: Oggi si percorre una lunga tappa, avvicinandosi progressivamente all’oceano. Il percorso attraversa le aree di scavo dove centinaia di cercatori d’oro setacciano il deserto in cerca di fortuna. La pista arriva alla strada principale tra Nouadhibou e Nouakchott, conducendo a Chami, un centro in pieno fermento noto come la “città dell’oro”, animato dalla presenza di migliaia di minatori e commercianti. È qui che si effettua la sosta per il pranzo. Nel pomeriggio si riprende il viaggio verso la costa, entrando nel Parco Nazionale del Banc d’Arguin, una vasta riserva naturale che si estende lungo l’arida costa settentrionale della Mauritania. La notte si trascorre in campeggio all’interno dell’area protetta, immersi in uno degli ecosistemi più delicati e spettacolari del Paese.
9° g. 5/1 Parco Nazionale di Arguin: Intera giornata di immersione nel parco, dove il deserto incontra il mare. Il campo viene allestito nel cuore di questo straordinario paesaggio naturale, affacciato direttamente sul mare, con possibilità di avvistare uccelli migratori o incontrare gli Imraguen, antica popolazione di pescatori che vive all’interno del parco e che continua a praticare metodi di pesca antichi, in armonia con la natura.
10°g. 6/1 Parco Nazionale di Arguin – Nouakchott: Il rientro verso Nouakchott avviene attraversando una delle aree più suggestive del viaggio. Il percorso si snoda lungo la costa, sulle spiagge bagnate dall’oceano. Una volta giunti nella capitale, si esplora il vivace mercato del pesce: una moltitudine di barche variopinte creano una scena piena di vita e movimento. La giornata prosegue tra le bancarelle del mercato artigianale e dell’area dedicata ai dromedari, cuore pulsante della cultura locale. Infine, si è accolti nella casa della guida per l’ultima serata in Mauritania: un momento conviviale per condividere i ricordi più belli del viaggio, gustare una cena tradizionale, rilassarsi con una doccia ristoratrice e prepararsi al trasferimento in aeroporto per il volo di rientro.
11°g. Mercoledì 7 gennaio, volo di rientro: I voli per l’Italia partono le prime ore del mattino e gli arrivi presso gli aeroporti italiani sono previsti in giornata.
Si ringrazia la cara amica e grande viaggiatrice Anna Maria Barboglio per averci gentilmente fornito alcune foto del programma.
Costi
COSTO DEL VIAGGIO € 1980
SUPPL. SINGOLA € 150
ALTRI SUPPLEMENTI € 150 con 4 partecipanti, €100 con 5
La quota comprende:
- Polizza Base Medico/Bagaglio
- I pernottamenti presso le strutture e campi tendati riportati nel programma
- I trasporti indicati nel programma
- Le visite e le escursioni descritte nel programma
- Le entrate e gli ingressi ai siti
- Tutti i permessi locali
- La pensione completa
- La presenza dell’accompagnatore dall’Italia
- La presenza della guida locale
- Tutta l’attrezzatura da campo, escluso il sacco a pelo
La quota non comprende:
- I voli internazionali
- Il costo del visto
- Il supplemento per la camera singola
- Le bevande
- Le visite e le escursioni non indicati nel programma
- Le mance (facoltative)
- Tutto quanto non indicato alla voce “la quota comprende”
ASSICURAZIONI
Per chi volesse c’è la possibilità di stipulare in fase di conferma del viaggio la polizza annullamento di ACI Global S.p.A.
Per ulteriori informazioni prego contattare Piste Nomadi.
VISTI E DOCUMENTI
Il passaporto deve avere validità minima di sei mesi dalla data di ingresso prevista. Dal 5 gennaio 2025, per richiedere il visto turistico, è necessario farlo online prima del viaggio, sul sito dedicato. Il costo è di 55 euro e verrà pagato all’arrivo, dietro presentazione del visto ottenuto online.
INFO UTILI
ALLOGGI: Viaggiare in Mauritania richiede una buona dose di spirito di adattamento: un’esperienza affascinante per un viaggiatore, ma potenzialmente può risultare più impegnativa per chi cerca comfort tipici da turista. Sono previste sei notti in campi mobili, con pernottamenti in albergo nelle città di Nouakchott, Chinguetti e Ouadane. In questi piccoli alberghetti possono presentarsi carenze nella manutenzione ordinaria, come problemi idraulici o elettrici. Tuttavia, l’accompagnatore e la guida locale saranno sempre disponibili per affrontare e risolvere eventuali inconvenienti. La sera che precede la partenza è previsto invece un punto di appoggio per un poco di riposo ed una doccia presso la casa della guida locale, dove si terrà anche l’ultima cena. Le sistemazioni nei campi mobili prevedono tende tipiche della tradizione del luogo, ampie e scenografiche, pensate per ospitare due persone. Queste strutture sono dotate di materassini appoggiati al suolo per garantire un riposo più confortevole. Chi sceglie la sistemazione singola disporrà di una tenda individuale. Il campo offre un’area comune con tavoli e sedie a disposizione, per rendere più confortevoli i momenti di relax. È fornita l’attrezzatura completa per il pernottamento e la vita da campo, escluso il sacco a pelo. Per l’igiene personale è disponibile una tenda bagno, con serbatoi d’acqua appositamente trasportati in ogni campo.
PASTI: I pasti, inclusi nel viaggio e preparati da un cuoco locale, offrono piatti vari e adatti anche a chi segue un’alimentazione vegetariana, regalando un’esperienza di gusto autentico legata al territorio.
PERCORSO E MEZZI: Il percorso si svolge principalmente su sentieri visibili nella sabbia o su terreni non battuti, spesso seguendo le orme di mezzi che hanno transitato prima. Ci sono però tratti in cui si lascia ogni riferimento precedente per inoltrarsi in aree isolate e deserte, prive di segni recenti di presenza umana. Per il viaggio vengono utilizzati veicoli fuoristrada, come Toyota Hilux 4×4 o simili, progettati per affrontare ogni tipo di terreno. Ogni mezzo ospita al massimo tre passeggeri, garantendo comfort e spazio, oltre alla presenza dell’autista esperto.
CLIMA: La stagione è favorevole, con temperature che variano mediamente dai 20-25 °C di giorno a circa 6-7 °C di notte in alcune zone. È presente una forte escursione termica tra il giorno e la notte, si consiglia quindi un abbigliamento a strati, pratico e adattabile alle diverse condizioni e una giacchetta più pesante per la sera.
INTERNET: Il wifi sarà disponibile solamente nei maggiori centri abitati. Per chi ne avesse bisogno, il corrispondente locale può occuparsi dell’acquisto di una SIM locale anche se la copertura non è ovunque garantita. La guida locale e gli autisti sono sempre disponibili a condividere la connessione – dove disponibile – tramite il loro router.
CAMBIO VALUTA: La guida locale si occuperà, se necessario, del cambio valuta. Si consiglia di portare con sé del denaro contante.
SCUOLA, PROGETTO UMANITARIO: Il quarto giorno, il 30 dicembre, poco prima di arrivare a Chinguetti, è prevista una sosta nell’area di Zarga per visitare una scuola locale. Questa struttura è nata grazie all’iniziativa di un gruppo di persone volenterose, tra la nostra guida locale. In questo piccolo villaggio non esisteva infatti alcuna forma di istruzione, ma grazie al sostegno di vari donatori è stato possibile costruire l’edificio scolastico e dotarlo di servizi igienici e delle attrezzature essenziali. Oggi la scuola è pienamente operativa, ma continua ad avere bisogno di sostegno. Per questo, chi lo desidera potrà inoltre portare con sé materiale scolastico insieme a abiti per bambini e adulti, da donare direttamente durante la visita. Conoscere la storia di questa scuola e incontrare i suoi piccoli studenti, sempre sorridenti, sarà senza dubbio un’esperienza toccante da ricordare a lungo. Segnaliamo inoltre che Dahi collabora attivamente da anni con l’associazione “Bambini nel deserto”.
Mappa
TAPPE DEL VIAGGIO
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1. Nouakchott
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11. Guelb er Richat
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2. Akjoujt
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12. Ouadane
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3. Azweiga (Dune di Amalitich)
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13. Fort Sagane
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4. Tifoujar
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14. Atar
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5. Toungad
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15. Azougui
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6. Canyon di Tezent
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16. Choum
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7. Oasi di Terjit
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17. Ben Amera
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8. Mhereth
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18. Chami
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9. Chinguetti
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19. Parco Nazionale di Arguin
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10. Tanouchert
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20. Nouakchott
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Preventivo
Galleria fotografica
Uomo berbero
Ouadane
Oasi di Toungad
Monte Aisha
Dune
Piccolo commercio locale
Giovane ragazza
Anziano
Oasi di Mhereth
Sabbia del deserto
Rovine di Oudane
Tramonto
Mercato locale
Terijit, pitture rupestri
Dune di Amalitich
Biblioteca di Chinguetti
Ben Amera
Donna in un villaggio
Oasi di Toungad
Villaggio locale
Abitazione tipica
Treno del deserto
Raccolta del pesce
Uccelli lungo la costa
Costruzione della scuola a Zarga