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Pridnestrovie e Gagauzia

Un viaggio tra storia e tradizioni

date

Date

Dal 25 al 29 marzo 2026
durata

Durata

5 giorni
guida

Guida

Luca Pingitore
gruppo

Partecipanti

Massimo 12 viaggiatori

In pillole

INTRODUZIONE

Pridnestrovie e Gagauzia, due regioni della Moldova poco conosciute, ciascuna con una propria identità, storia e tradizione. Il viaggio inizia a Chișinau, la capitale, da cui ci si sposta subito nella parte orientale del paese per entrare nella Repubblica Moldava di Pridnestrovie, meglio conosciuta come Transnistria: una repubblica de facto, non riconosciuta dalla comunità internazionale e spesso avvolta da stereotipi. Qui andremo oltre i luoghi comuni, per scoprire dall’interno l’anima di quello che viene definito “l’ultimo paese socialista d’Europa”, oggi più che mai terra di confine. In questa regione si scopre Tiraspol, la capitale, un vero e proprio tuffo nel passato tra architettura sovietica, mercati colorati e scorci sul fiume Dnestr. Poco distante sorge la fortezza di Bender, costruita dagli Ottomani nel XVI secolo, il villaggio rurale di Chițcani e il suggestivo Monastero di Noul Neamt, luogo di silenzio, spiritualità… e buon vino. E poi le produzioni locali, dagli storioni alla distilleria, fino a un pranzo indimenticabile nella Casa Karaman, dove la tradizione culinaria locale diventa una vera festa di sapori e ospitalità. Il percorso continua verso sud, prima a Cazaclia e poi a Comrat, capitale della Gagauzia: un’altra piccola regione autonoma, turcofona e ortodossa, che custodisce con fierezza la propria identità. Qui la comunità gagauza conserva con orgoglio le proprie radici: visiteremo il museo locale e ascolteremo le voci delle babushke che, con i loro canti popolari, tramandano l’identità culturale e linguistica di questo popolo straordinario. Quello tra Pridnestrovie e Gagauzia, due mondi autonomi nel cuore della Moldova, è un itinerario fuori dalle rotte più battute, tra storia e attualità, in terre di confine che conservano ancora la loro autenticità. Un viaggio che emoziona, sorprende e conquista, dove il passato non è mai davvero passato, ma continua a vivere nel presente.

Il viaggio sarà accompagnato da Luca Pingitore, che conosce a fondo queste terre, e da Maria, guida locale di lingua italiana capace di trasmettere tutta la sua passione ed entusiasmo. Previsto un massimo di 12 viaggiatori.

PUNTI DI FORZA

Tiraspol e i suoi dintorni
Monastero di Noul Neamt
Fortezza di Bender
Cazaclia e Comrat
La cucina locale
L’incontro con le babushke
Giro in barca sul fiume Dnestr
L’esperienza di Casa Karaman
La storia di queste regioni
Villaggio di Chițcani
Il patrimonio sovietico
L’ospitalità della gente

Itinerario

1°g. Mercoledì 25 marzo, partenza per Chisinau – Bender – Tiraspol: Per conoscere la soluzione di volo più adatta dal vostro aeroporto di partenza vi invitiamo a contattare Piste Nomadi. L’arrivo è previsto all’aeroporto di Chișinau, capitale della Moldova, dove il gruppo sarà accolto da Maria, guida locale parlante italiano. Da qui si parte in direzione sud-est verso la Repubblica Moldava di Pridnestrovie (meglio conosciuta come Transnistria), con un trasferimento di 50 km, circa un’ora di viaggio. Prima dell’ingresso si attraversa una sorta di dogana: non viene apposto alcun timbro sul passaporto, ma viene consegnata una registrazione d’ingresso che autorizza l’accesso a questo territorio. La prima tappa è la città di Bender, la seconda per importanza della Pridnestrovie. Qui si inizia la scoperta del territorio con la visita della Fortezza, costruita dagli Ottomani su una precedente fortificazione all’inizio del XVI secolo e teatro, nei secoli, di numerosi conflitti che hanno segnato la storia dell’area. All’interno della Fortezza si trova un piccolo museo dedicato agli strumenti di tortura. Conclusa la visita ci si dedica alla scoperta della città e della sua periferia. Bender si sviluppò sotto il controllo russo tra XIX e XX secolo, diventando un importante snodo di collegamento verso i Balcani. In epoca sovietica era rinomata in tutta l’URSS per le sue industrie calzaturiere, tessili e alimentari. Negli anni Novanta fu inoltre al centro della Guerra di Transnistria, un conflitto che lasciò un’impronta profonda e visibile ancora oggi nei luoghi e nei ricordi della popolazione. Durante la visita della città ci si ferma per il pranzo in un locale davvero particolare: la Stolovka SSSR, una cantina/gastronomia in stile sovietico. Il proprietario, grande appassionato di cucina e di reperti storici, ha trasformato una semplice mensa in un piccolo museo, ricco di oggetti d’epoca che riportano indietro nel tempo. Conclusa la scoperta di Bender, ci si sposta in direzione est (circa 30 minuti di auto) per raggiungere Tiraspol, la capitale autoproclamata della Pridnestrovie. All’arrivo, sistemazione presso il Park Hotel, situato sulle rive del fiume Dniester. Dopo il check-in in hotel, ci sarà del tempo libero per un breve riposo, considerando le partenze nelle prime ore del mattino dall’Italia. Nel tardo pomeriggio si effettua una passeggiata nel centro di Tiraspol con aperitivo di benvenuto presso il rinomato locale Vinarium, occasione per ascoltare dall’accompagnatore Luca e dalla guida Maria racconti e curiosità sulla città, sulla regione ma anche sui legami con l’Italia. La giornata si conclude con la cena in un caratteristico ristorante in stile sovietico, “Back to CCCP”, per vivere appieno l’atmosfera unica della Pridnestrovie.

2°g. 26/3 Tiraspol: La giornata è interamente dedicata alla scoperta di Tiraspol, un luogo dove il presente convive con un passato che riporta direttamente ai tempi dell’Unione Sovietica. Oggi Tiraspol rappresenta il centro amministrativo dell’autoproclamata Transnistria, una regione che dichiarò unilateralmente la propria indipendenza dalla Moldavia nel 1990, senza però ottenere riconoscimento internazionale. Fondata nel 1792 durante le guerre russo-turche, la città ha sempre avuto un ruolo strategico per la Russia. Dopo la breve guerra del 1992, Tiraspol è divenuta la capitale della Transnistria e da allora ha seguito un percorso autonomo, mescolando la forte eredità sovietica con nuove dinamiche locali. Il suo volto moderno è stato plasmato soprattutto dall’epoca sovietica, di cui conserva intatta l’impronta nell’architettura, nei monumenti e nello spirito quotidiano. La visita della città si svolge a piedi, con un tour panoramico che tocca luoghi emblematici: statue di Lenin ancora al loro posto, carri armati della Seconda guerra mondiale trasformati in monumenti, edifici in stile socialista, ma anche vivaci mercati locali e chiese ortodosse. Passeggiando lungo la via 25 Ottobre, l’arteria principale, si osserva la vita quotidiana di una città sospesa tra passato e presente, ascoltando racconti di storia e geopolitica che invitano alla riflessione. La Transnistria non è soltanto memoria: la città ospita diverse industrie, alcune ereditate dall’epoca sovietica e altre di nuova generazione, come KVINT, Aquatir e il complesso sportivo Sheriff. Si visita il complesso Aquatir, specializzato nell’allevamento di storioni e nella produzione di caviale nero di altissima qualità. Su una superficie di circa 11 ettari, l’azienda alleva diverse specie pregiate e produce fino a 5 tonnellate di caviale all’anno. Qui avrete l’opportunità di partecipare a una degustazione esclusiva di due tipologie di caviale nero (inclusa nel tour), scoprendo una delle eccellenze gastronomiche della regione. Al termine, pranzo in una tipica cantina sovietica situata nel cuore di Tiraspol, per continuare l’immersione nell’atmosfera d’altri tempi. Successivamente si prosegue alla celebre Distilleria KVINT, vero e proprio simbolo della Transnistria e tra le più rinomate dell’intera area ex sovietica. Fondata nel 1897, è nota soprattutto per i suoi distillati e cognac di altissima qualità, apprezzati anche a livello internazionale. Oggi KVINT è un’azienda moderna, che investe costantemente in nuovi vigneti e si distingue anche per una gamma di vini eccellenti. Durante la visita si prenderà parte a una degustazione di cinque varietà di cognac invecchiati dagli 8 ai 15 anni (inclusa nel tour), guidati dai maestri distillatori che sveleranno i segreti della produzione di questo liquore pregiato. La giornata continua con un giro in barca sul fiume Dnestr, occasione per ammirare la città da una prospettiva diversa e più rilassata. In serata, cena libera. Sarà l’accompagnatore Luca ad arricchire il momento con racconti inediti e curiosità legate alla storia, alla geopolitica e alla vita locale, regalando al gruppo qualche sorpresa grazie alla sua profonda conoscenza del territorio e ai contatti privilegiati con la comunità locale.

3°g. 27/3 Tiraspol e dintorni: La giornata odierna è dedicata alla scoperta dei dintorni di Tiraspol. Seguendo la strada verso sud, si attraversa su una chiatta il fiume Dnestr e in circa 30 minuti di auto si raggiunge il villaggio di Chițcani, uno dei più antichi della regione, menzionato già nel XVI secolo e sviluppatosi intensamente durante l’epoca sovietica. Questo luogo è anche legato a importanti eventi storici: fu infatti teatro di una celebre battaglia della Seconda guerra mondiale. Oggi, il Monumento alla Gloria con il suo obelisco domina il paesaggio e regala uno dei panorami più suggestivi della zona. Chițcani è però noto soprattutto per il Monastero ortodosso di Noul Neamt, fondato nel XIX secolo e considerato il più grande della regione. Il complesso, caratterizzato da un mix di stili architettonici, custodisce il campanile più alto di Moldavia e Pridnestrovie (70 metri), da cui i più coraggiosi possono godere di una vista spettacolare che si estende a perdita d’occhio. All’interno del monastero si trova anche un’antica cantina, dove sarà possibile degustare il vino prodotto dai monaci, in un’atmosfera di condivisione e autenticità, grazie anche all’amicizia che lega la guida Maria alla comunità religiosa locale. Dopo la visita, ci si sposta a breve distanza (circa 30 minuti) per raggiungere il complesso sportivo Sheriff, una delle più moderne e imponenti infrastrutture sportive dell’Europa orientale. Inaugurato nel 2002, ospita la squadra locale Sheriff Tiraspol, più volte campione del campionato nazionale moldavo e nota anche a livello internazionale per le sue imprese calcistiche. Si prosegue quindi verso uno dei luoghi più iconici della regione: la Casa Karaman. Qui una donna del posto, con spirito d’iniziativa e grande passione, ha trasformato la sua casa di campagna in un originale agriturismo-museo, dove custodisce e racconta le tradizioni locali. In questo ambiente autentico i viaggiatori possono gustare la vera gastronomia rurale e vivere uno spaccato della vita contadina del XX secolo. La padrona di casa accompagna gli ospiti tra storie, usi, costumi e sapori, il tutto arricchito da un buon bicchiere del vino da lei prodotto. Il pranzo si svolgerà proprio qui, in un contesto che va oltre la semplice sosta culinaria: la Casa Karaman è infatti un’esperienza a sé, sempre ricca di sorprese per i viaggiatori che la visitano. Al termine, rientro a Tiraspol e serata libera. L’accompagnatore Luca condurrà il gruppo alla scoperta di angoli nascosti della capitale, regalando nuove prospettive e curiosità sulla vita locale.

4°g. 28/3 Tiraspol – Cazaclia – Comrat: Si lascia Tiraspol dirigendosi verso sud-ovest e, dopo circa mezz’ora di auto, si incontra la dogana che segna l’uscita dalla Pridnestrovie. Da qui il viaggio prosegue per circa due ore fino alla Gagauzia, regione turcofona situata all’interno della Moldova. Si ritiene che i Gagauzi discendano da antiche popolazioni turche nomadi giunte nei Balcani attorno al X secolo. La prima tappa è la cittadina di Cazaclia, dove il museo locale accoglie i visitatori con un affascinante percorso nella storia e nelle tradizioni del popolo gagauzo: nelle sue sale sono esposti costumi tradizionali, utensili, manufatti e oggetti di vita quotidiana che raccontano la resilienza di una comunità forgiata nei secoli. La visita è resa ancora più suggestiva dall’accoglienza di un gruppo folcloristico locale, che con canti e danze trasmette l’anima autentica della cultura gagauza. L’esperienza continua nella cantina, dove gli ospiti possono degustare vino fatto in casa e apprezzare l’ospitalità calorosa della regione. Terminata la visita, dopo circa mezz’ora di auto, si raggiunge il villaggio di Conguz, sede del ristorante Sufrasi, rinomato per i suoi piatti tipici gagauzi. Qui è possibile assaporare ricette tradizionali in un ambiente che riflette lo spirito autentico e l’atmosfera genuina della cultura locale. Concluso il pranzo, si riprende la strada in direzione nord ed in circa mezz’ora si arriva a Comrat, piccola capitale dell’autonomia gagauza, dove si visitano la chiesa ortodossa, il museo di storia e tradizioni, il monumento alla libertà, la piazza principale, il mercato centrale e, immancabili in queste zone, la statua di Lenin e il carro armato. La giornata si conclude con il pernottamento presso l’hotel Altin Palace, dove si tiene l’ultima cena conviviale, occasione per rievocare insieme le storie udite ed i momenti vissuti durante questo breve ma intenso viaggio.

5°g. Domenica 29 marzo, Comrat – Tiraspol, volo di rientro: Si Lascia Comrat di buon mattino per prendere la strada in direzione nord e giungere in circa due ore di auto, 92 km, all’aeroporto di Chișinau. I voli per l’Italia partono al mattino e gli arrivi presso gli aeroporti italiani sono previsti in giornata. (Qualora si optasse per un volo in serata, c’è la possibilità di organizzare un tour a Chisinau).

Costi

COSTO DEL VIAGGIO € 1200

SUPPL. SINGOLA € 170  

La quota comprende:

  • Polizza Base Medico/Bagaglio
  • I pernottamenti presso le strutture riportate nel programma
  • I trasporti indicati nel programma
  • Le visite e le escursioni descritte nel programma (compreso il giro in barca)
  • Le entrate e gli ingressi ai siti
  • Tutti i permessi locali
  • I pasti così suddivisi: tutti i pranzi e le colazioni e due cene del 25 e 28 marzo
  • La presenza dell’accompagnatore dall’Italia (Luca)
  • La presenza della guida locale parlante italiano (Maria)
  • L’aperitivo di benvenuto a Tiraspol
  • La degustazione di caviale
  • La degustazione di cognac

La quota non comprende:

  • I voli internazionali
  • Il supplemento per la camera singola
  • Le bevande
  • Le visite e le escursioni non indicati nel programma
  • Le mance (facoltative)
  • Tutto quanto non indicato alla voce “la quota comprende”.

ASSICURAZIONI

Per chi volesse c’è la possibilità di stipulare in fase di conferma del viaggio la polizza annullamento di ACI Global S.p.A.
Per ulteriori informazioni prego contattare Piste Nomadi.

VISTI E DOCUMENTI
Il passaporto deve avere validità minima di sei mesi dalla data di ingresso prevista. Per entrare in Moldova è sufficiente la carta d’identità. L’accesso alla Pridnestrovie, invece, richiede il passaporto. Non è necessario alcun visto per la Moldova, mentre per la Pridnestrovie viene rilasciata gratuitamente una registrazione d’ingresso, valida per la durata della visita da conservare e consegnare prima di lasciare il paese.

INFO UTILI

ALLOGGI: Scoprire queste due regioni significa compiere un viaggio sereno e senza difficoltà. Il pernottamento è previsto in due strutture ricettive: a Tiraspol presso il Park Hotel, un confortevole albergo situato lungo il fiume, nel cuore del centro cittadino; a Comrat presso l’Altin Palace, una sistemazione più semplice ma comunque accogliente, anch’essa in ottima posizione.

PASTI: Tutte le colazioni e i pranzi sono inclusi, così come due cene: quella del giorno di arrivo e quella dell’ultima sera prima della partenza. La cucina rappresenta un elemento centrale del viaggio: si passerà dalle storiche cantine sovietiche di Bender e Tiraspol ai ristoranti tradizionali, come il Sofrasi di Comrat, fino a gustare l’autentica cucina locale presso Casa Karaman. Un percorso gastronomico che intreccia sapori russi, georgiani, moldavi e ucraini. Anche i viaggiatori vegetariani avranno l’opportunità di scoprire e apprezzare numerose specialità tipiche.

PERCORSO E MEZZI: L’organizzazione dei trasporti è adattata al numero effettivo di partecipanti: per gruppi completi è previsto l’utilizzo di minibus da 20 posti. Le strade sono in buone condizioni. Pur mantenendo tutte le visite previste dal programma, l’itinerario potrà subire leggere modifiche per motivi tecnici o logistici; anche l’ordine delle visite nella città potrebbe essere variato. Eventuali cambiamenti saranno valutati direttamente in loco dalla guida locale insieme all’accompagnatore, secondo la viabilità del momento.

ACQUISTI: Durante il viaggio sarà possibile acquistare diversi prodotti alimentari, come miele, vino, dolci, caviale, formaggi e salumi. Non mancano articoli di artigianato locale, tra cui icone, ricami, statuette e oggetti in legno, oltre a numerosi cimeli dell’epoca sovietica, come spille, bandiere e cappelli. Proprio accanto all’hotel di Tiraspol si trova inoltre il negozio Mak, dove sono in vendita souvenir, costumi tradizionali e manufatti artigianali.

INTERNET: La connessione Wi-Fi è presente nelle strutture in cui si soggiorna ed anche in tutti i ristoranti.

CAMBIO VALUTA: In Pridnestrovie si utilizza una moneta differente (Rubli transnistriani) rispetto a quella utilizzata nel resto del paese. L’accompagnatore e la guida locale forniranno assistenza nei servizi di cambio.

Mappa

 

TAPPE DEL VIAGGIO

1. Chisinau
7. Casa Karaman
2. Bender
8. Tiraspol
3. Tiraspol
9. Cazaclia
4. Chitcani
10. Sofrasi
5. Monastero di Noul Neamt
11. Comrat
6. Complesso sportivo Sheriff
12. Chisinau

 

Preventivo

Galleria fotografica

Fortezza di Bender

Tiraspol

Casa Karaman

Cibo tipico

Tiraspol, statua di Aleksander Suvorov

Tiraspol, municipio

Casa Karaman, degustazione del vino locale

Casa Karaman, la simpatica proprietaria

Tiraspol, Cattedrale della natività

Bender, palazzi

Bender, cantina Urss

Tiraspol, mercato

Gagauzia

Monastero di Noul Neamt

Monastero di Noul Neamt, dettagli

Bender, museo della tortura

Dipinto della battaglia di Bender

Ragazza Gagauza in abiti tradizionali

Gagauzia, giochi dei bimbi

Gagauzia, artigianato locale

Memorabilia sovietiche

Bender, statua di Lenin

Aereo vicino all’aeroporto di Chisinau

Tiraspol, cantina Urss corridoio

Tiraspol, canotnina Urss salone

Tiraspol, Distilleria KVINT

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